domenica 1 luglio 2012

Il mio viaggio cubano.

Ci sono vacanze che servono per staccare la spina, vacanze che servono per ricaricare le pile, vacanze che potremmo definire di "testa" e vacanze di "pancia", dove quello che vedi, che ascolti, che vivi, ti entra dentro e sembra non voglia andarsene più. Il ritmo della musica, quello che mangi, soprattutto quello che bevi: ci sono vacanze dove tutto è storia recente sempre presente, dove lo spirito nazionalistico ti aiuta ad andare avanti anche se con poco, dove il senso di comunità e fratellanza unisce e ti permette di sopravvivere, nonostante l'embargo americano.





Questa è la fondamentale differenza che ho trovato fra il nostro popolo ed il loro: il senso dello stato, l'appartenenza, dove chi è più fortunato divide quello che ha con gli altri.





Cuba è un paese bellissimo, ricchissimo di patrimonio "naturalistico" ed "umano", dove anche una guida che non è mai uscita dal proprio paese, con i suoi racconti e con quello che ti mostra, ti fà capire che nonostante tu, fortunato europeo, abbia la possibilità di fare vancanze costose, di avere più macchine e di avere un lavoro, non riuscirai mai a sentirti così orgoglioso di essere parte di una nazione da riuscire a farti gridare agli altri questo tuo profondo senso di libertà, conquistato con lotte, tanti sacrifici e tanto sangue.

Abbiamo diverse cose da imparare da questo fiero popolo.
Hasta siempre Cuba!







Un piccolo assaggio musicale.
Muzik:
Cuba Song

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